Tassello di pulitura Pulitura scultura lignea Soffitto in legno e carta decorata
Così Cesare Brandi, direttore dell'Istituto Centrale per
il Restauro oltre che storico e teorico dell'arte, definisce il restauro.
Nella mia formazione questa definizione ha sempre avuto un ruolo fondamentale:
un assioma cui riferirsi. Sulla scia di quanto formulato non solo da Brandi ma
anche dagli altri grandi teorici del restauro, io considero il
restauro stesso non come una mera operazione di "riparazione", ma come
una vera e propria arte e, in quanto tale, fondato su principi scientifici.
Il mio lavoro parte sempre da una verità assoluta:
il rispetto dell'opera d'arte
Non troverete mai nei miei restauri interventi che non siano indispensabili per
garantire la tutela e la giusta conservazione dell'opera stessa: ogni operazione
di restauro viene preventivamente studiata e ponderata, valutandone le
conseguenze e l'idoneità, e solo dopo realizzata, avendo sempre presente un
altro dei principi fondamentali del restauro: il minimo intervento.
Soprattutto,
non eseguo mai interventi "standard": ogni opera è unica, non solo
dal punto di vista artistico, ma anche materico e conservativo, e come tale va
trattata: ogni restauro è studiato in funzione delle caratteristiche proprie
dell'opera, tenendo conto della sua evoluzione storica.
Sulla
base delle conclusioni cui giungo al termine delle indagini preliminari
condotte sull'opera, preludio indispensabile per qualunque operazione di
restauro, decido l'intervento più opportuno da eseguire e il metodo con cui
realizzarlo: se tradizionale, seguendo le operazioni e i dettami della
tradizione romana, o moderno, utilizzando prodotti e metodologie di nuova
formulazione.
Tassello di pulitura Pulitura finto-marmo Restauro ligneo